Archeologia
“Cos'è il passato se non ciò che scegliamo di non dimenticare?” Questa frase di Amy Tan accoglie i visitatori al Museo Retico di Sanzeno, in Val di Non, uno dei luoghi dove meglio si può conoscere e apprezzare la ricchezza del patrimonio archeologico del Trentino. Un'eredità tutta da scoprire anche nelle suggestive atmosfere della Tridentum romana, nel sottosuolo del centro storico di Trento, oppure nella coinvolgente ambientazione del Museo delle Palafitte e del nuovo Parco Archeo Natura di Fiavé o ancora tra le tracce preistoriche dell'attività degli archeometallurghi all'area archeologica Acqua Fredda. Luoghi di particolare fascino che svelano un passato intriso di testimonianze dell'uomo che meritano di essere conosciute. Fin dall'antichità il Trentino è infatti territorio di passaggio e di incontro tra l’Europa centrale e l’area mediterranea.
Assieme all'attività di tutela e conservazione, l'Ufficio beni archeologici si impegna costantemente nella valorizzazione delle tracce del passato, cercando di renderle visibili, visitabili e fruibili da tutti coloro che con curiosità e interesse intendano avvicinarsi alla vita e alle vicende dei nostri antenati.
E per dare modo anche al pubblico dei non addetti ai lavori di apprezzare il passato più remoto del territorio trentino, l'Ufficio beni archeologici nel corso dell'anno, particolarmente nei mesi estivi, mette a punto un ricco programma di iniziative. Si tratta di proposte rivolte ad appassionati di ogni età, ambientate nei musei o direttamente presso le aree archeologiche dove, condotti dagli esperti che ne illustrano storia e caratteristiche, è possibile prendere parte a visite guidate, laboratori didattici, spettacoli teatrali, archeotrekking, recital e concerti.
NATALE AL MUSEO DELLE PALAFITTE DI FIAVÉ
Nel mese di dicembre il Museo delle Palafitte di Fiavé offre ai visitatori aperture straordinarie e un programma di iniziative con visite guidate, laboratori e attività per famiglie. Il museo è visitabile nei giorni di sabato, domenica e nei festivi (escluso il 25) e dal 26 al 30 dicembre dalle ore 13 alle 18.
Sabato 7 dicembre alle ore 14.30, sarà presentato il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Fiavé, “Antiche tracce. La vita in palafitta”, un cortometraggio in realtà virtuale, fruibile indossando appositi visori. Il filmato, ambientato presso il Parco Archeo Natura di Fiavé, racconta in modo coinvolgente e immersivo la vita di una delle comunità agricole che nell’età del Bronzo,ai piedi delle Alpi,costruirono e abitarono villaggi su palafitte.
Vedi il programma: Natale al Museo delle Palafitte di Fiavé
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NATALE A TRIDENTVM LA CITTÀ SOTTERRANEA
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie torna Natale a Tridentum la città sotterranea, una serie di iniziative - visite guidate, spettacoli, proiezioni di film archeologici - ambientate nei due principali siti della Trento romana, allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti, e alla Villa di Orfeo, in via Rosmini. Il primo appuntamento è venerdì 22 novembre, alle ore 15, con la visita guidata “Un viaggio nel tempo alla scoperta della Tridentum romana”, un percorso nella città di duemila anni fa, dallo Spazio Sotterraneo del Sas alla Villa di Orfeo.
Vedi il programma: Natale a Tridentum
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TEATRO PER FAMIGLIE A TRIDENTVM - 26 OTTOBRE, 9 NOVEMBRE, 16 NOVEMBRE, 27 DICEMBRE 2024
La Trento romana si trasforma in palcoscenico per ospitare Teatro per famiglie a Tridentum. Attorno al magnifico mosaico della Villa di Orfeo in via Rosmini e sull’antica strada dello Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti, andranno in scena quattro spettacoli rivolti a famiglie con bambini dai 4 anni di età. Si inizia alla Villa di Orfeo sabato 26 ottobre alle ore 15.30 con lo spettacolo Asino a chi?, ispirato alle favole di Esopo, a cura di TeatroE. Si prosegue sabato 9 novembre, sempre alla Villa di Orfeo, con A tu per tu con gli animali di e con Nicola Sordo. I successivi appuntamenti si terranno allo Spazio Sotterraneo del Sas: Torna a casa Zeus il 16 novembre e Bill Bizzarro e il mistero del S.A.S.S. il 27 dicembre. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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DOMENICA AL MUSEO 5 GENNAIO 2024
Domenica 5 gennaio torna Domenica al museo che prevede, da ottobre a marzo, l’ingresso gratuito ai musei provinciali ogni prima domenica del mese. Un’opportunità per avvicinarsi alla storia più antica di Trento visitando (orario 9-13 e 14-17.30) il S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Battisti, e la Villa di Orfeo, in via Rosmini. Al S.A.S.S. è inoltre visitabile la sezione "Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani" un excursus, ricco di curiosità e sorprese, sulle abitudini alimentari sulle sponde dell'Adige in epoca romana.
A SCUOLA CON L'ARCHEOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2024/25
Con l’avvio dell’anno scolastico tornano le proposte rivolte al mondo della scuola, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, curate dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici provinciale. Sono oltre 60 le attività per conoscere le vicende più antiche del Trentino, dalla preistoria all’alto medioevo, raccolte nella pubblicazione "A scuola con l'archeologia" . Ai percorsi didattici e ai laboratori che si svolgono nei siti della Trento romana, al Museo Retico di Sanzeno, al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé, si aggiungono le uscite alla scoperta delle principali aree archeologiche del territorio da Acqua Fredda al Passo del Redebus, ai Campi Neri di Cles, dai Montesei di Serso a Pergine Valsugana a Dos Ciastel a Fai della Paganella.
Le prenotazioni sono aperte dal 10 settembre telefonando al numero 0461 492150.
Vedi il programma delle attività: A scuola con l'archeologia 2024-25
RIAPERTA AL PUBBLICO L'AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON
Dopo un lungo periodo di chiusura è nuovamente aperta al pubblico l’area archeologica di Palazzo Lodron, nell’omonima piazza nel centro storico di Trento. Assieme allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Battisti, alla Villa romana di Orfeo, in via Rosmini, e a Porta Veronensis, sotto la Torre Civica, si tratta di una delle testimonianze più importanti dell’antica Tridentum.
L’area archeologica sarà visitabile con accesso gratuito nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì (non festivi) dalle ore 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30.
TRIDENTVM VR - REALTÀ VIRTUALE ALLO SPAZIO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO DEL SAS
La visita ai siti della Trento romana è ora arricchita e completata dal progetto Tridentum VR – realtà virtuale a Cappella Vantini, realizzato per Cappella Vantini (Trento, via delle Orne) dall’Ufficio Cultura, turismo ed eventi del Comune di Trento in collaborazione con l'Ufficio beni archeologici provinciale.
Dal 12 luglio al 5 ottobre, nei giorni di venerdì e sabato, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 17, VantiniR. Realtà virtuale è visibile presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas.
Un’esperienza coinvolgente e immersiva che consente, indossando un apposito visore, di immergrsi in Tridentum, lʼantica Trento fondata dai Romani duemila anni fa, e scoprire un mondo sepolto dal tempo grazie a una minuziosa ricostruzione virtuale. In pochi secondi il visitatore può compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, ritrovandosi in quattro siti di particolare importanza della città: lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Porta Veronensis, l’area archeologica di Palazzo Lodron e l’anfiteatro. L’antica Tridentum come non l’avete mai vista!
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KARNYX DI SANZENO. TRA STORIA, ARCHEOLOGIA E MUSICA
Presentato il volume al Conservatorio Bonporti a Trento
È stato presentato lo scorso 16 maggio, al Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, il volume “Karnyx di Sanzeno. Tra storia, archeologia e musica”. La pubblicazione di 215 pagine, curata da Ivano Ascari,è stata realizzata nell’ambito del progetto di ricerca “Karnyx di Sanzeno”, avviato nel 2004dall’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento. Usato dai Celti in battaglia per terrorizzare i nemici, il karnyx è uno strumento insolito e curioso, un corno da guerra che terminava in una testa d’animale. Tra i pochissimi esemplari di karnyx rinvenuti in Europa, alcuni reperti appartenenti a due diversi strumenti sono stati ritrovati a Sanzeno, in Val di Non. Il loro studio ha dato vita ad un progetto di ricerca internazionale e multidisciplinare che tra archeologia, musica e sperimentazione ha consentito le ricostruzioni in bronzo e in ottone di quello che oggi è chiamato Karnyx di Sanzeno.
Per saperne di più: Karnyx di Sanzeno
Per consultare il volume: Karnyx di Sanzeno. Tra storia, archeologia e musica
Informazioni
Provincia autonoma di Trento
UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
Tel. 0461 492161
uff.beniarcheologici@provincia.tn.it